- Titolo: La bugia (Titolo originale: The lie)
- Anno: 2018
- Nazione: Stati Uniti, Canada
- Autore: Veena Sud
- Cast: Peter Sarsgaard, Mireille Enos, Joey King, Cas Anvar, Patti Kim, Nicholas Lea, Devery Jacobs, Dani Kind
- Genere: Thriller, Mistero
- Classificazione Foru.blog: Lieve
Di cosa parla
In questo thriller, un padre e una figlia si stanno dirigendo ad un ritiro di danza quando incontrano la migliore amica della ragazza sul ciglio della strada.
Decidono di offrirle un passaggio, ma le buone intenzioni portano a conseguenze terribili.
La famiglia decide di tenere tutto nascosto, ma i segreti non restano tali per molto tempo. Si troveranno di fronte a una scelta impossibile che cambierà per sempre il corso delle loro vite.
Guida per i genitori
La bugia rientra nella nostra categoria lieve.
La bugia è un thriller psicologico che segue la storia di una famiglia che si trova coinvolta in un oscuro segreto dopo che la figlia adolescente confessa di aver ucciso la sua migliore amica. I genitori si trovano ad affrontare una serie di decisioni difficili mentre cercano di proteggere la figlia e mantenere il segreto al sicuro.
Il film esplora le dinamiche familiari, la moralità e la disperazione di proteggere i propri cari, mettendo in luce le conseguenze devastanti delle bugie e dei segreti. La tensione psicologica e il dramma emotivo sono centrali nella trama, portando i personaggi a confrontarsi con le proprie scelte e i loro impatti.
La violenza presente nel film include un paio di liti tra adulti, un personaggio investito da un’auto e un tentativo di annegamento.
Il linguaggio comprende termini volgari come parolacce e minacce di morte.
Le scene di intimità includono un bacio tra personaggi adulti e una scena in cui la giovane ragazza fa il bagno (non si vedono le parti intime) .
Da Sapere
- Romanticismo e nudità: un bacio (tra la madre e il nuovo compagno), non è un bacio appassionato e la scena dura qualche istante. La protagonista Kayla è nella vasca da bagno, non si vedono parti intime per via della schiuma. Abbracci di famiglia. Due adulti dormono (vestiti) abbracciati sul divano.
- Violenza e scene spaventose: Kayla confessa di aver spinto l’amica giù dal ponte. Morte dell’amica (o presunta morte). Omissione di soccorso. Vomito. In una scena viene mostrata una ragazza congelata priva di vita. Schiaffo (involontario). Kayla si infligge delle ferite, autolesionismo. Un genitore viene accusato di picchiare la figlia. Lite tra adulti con spintoni. Tentativo di annegamento. Una ferita superficiale alla mano. Un uomo viene investito; si vede il sangue sull’asfalto e l’uomo supplicare per un aiuto. L’uomo muore poco dopo.
- Linguaggio: il linguaggio del film include alcuni termini volgari come parolacce, insulti e minacce di morte (Kayla scrive una mail all’amica dove l’accusa di averle rubato il fidanzato, nel testo sono contenuti insulti e minacce di morte).
- Alcol, droga e fumo: Kayla ha un inalatore e lo utilizza in diverse scene.
Età consigliata
In base ai temi trattati e alle informazioni descritte qui sopra, consigliamo la visione di La bugia ad un pubblico di età pari o superiore ai 12 anni.