- Titolo: La memoria di Babel (L’Attraversaspecchi Libro 3)
- Autore: Christelle Dabos
- Genere: Fantasy
- Classificazione Foru.blog: Moderato
Di cosa parla
Sono trascorsi più di due anni da quando Ofelia è tornata su Anima, lasciandosi alle spalle il Polo e tutti i suoi abitanti, incluso Thorn che ancora ad oggi risulta scomparso.
Nonostante ciò, Ofelia non si è arresa. Desidera trovare suo marito e scoprire l’identità di “Dio” e “l’Altro”. La sua ricerca la porta a Babel, sotto la falsa identità di Eulalia. Babel è un luogo alquanto strano, con leggi severe che riguardano tutto, dagli abiti agli accessori e persino alle parole da usare.
Eppure, sembra che un sottile filo colleghi tutti i pezzi del puzzle: Ofelia, Dio, l’Altro, i crolli e Thorn.
La memoria di Babel è il libro 3 della serie L’Attraverspecchi. Il racconto riprende da dove si era interrotto il libro 2 (qui la nostra recensione), aggiungendo ancora più mistero e suspence. La serie si conclude con Echi in tempesta.
Guida per i genitori
Rispetto ai primi due capitoli della serie (Fidanzati dell’inverno e Gli scomparsi di Chiardiluna), che abbiamo indicato come “moderati, appena oltre il lieve”, La memoria di Babel si colloca pienamente nella categoria moderato a causa della presenza di violenza e di alcuni temi trattati.
Il linguaggio volgare è rappresentato da insulti moderati e qualche parolaccia.
Come tutti i libri della serie, anche questo terzo capitolo non presenta contenuti espliciti per adulti. Solo qualche bacio a stampo e un paio di abbracci. Tuttavia, nel conservatorio dove si ritroverà Ofelia, le camere sono miste e la giovane esprime spesso disagio nel doversi cambiare davanti ad altri studenti. In una scena finale, Ofelia bacia Thorn sulle cicatrici in volto e le chiede di mostrargli le altre 56 (si presume siano tutte sulle braccia).
La violenza aumenta leggermente rispetto al secondo libro. Ofelia si trova a subire episodi di bullismo da parte di alcuni compagni, che la prendono di mira e la mettono in ridicolo. Questi episodi includono il lancio di un secchio con frammenti di vetro mentre è sotto la doccia, nasconderle i suoi guanti da lettrice e il gettare via il suo materasso. Inoltre, una notte viene svegliata dai suoi compagni che la immobilizzano sul letto mentre una di loro utilizza il suo potere familiare per entrare nella sua mente e ricattarla con le informazioni ottenute.
A Babel vige un codice rigoroso per ogni cosa, dagli abiti da indossare alle cose da dire. Anche fraternizzare è sbagliato e sconveniente. Un personaggio maschile tiene nascosta la sua storia con un uomo per paura delle conseguenze.
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Da sapere
- Romanticismo e nudità: nessun contenuto esplicito. Solo baci a stampo e un paio abbracci. Ofelia dorme con altri ragazzi e ragazze in una camera del conservatorio ed esprime il suo disagio. Ofelia bacerà tutte le cicatrici di Thorn (viso e braccia).
- Violenza e scene spaventose: sparizioni sospette, un paio di morti sospette ed episodi di bullismo. Un uomo tiene nascosta la sua relazione con un altro uomo per paura delle conseguenze.
- Linguaggio: solo alcuni termini moderati e qualche parolaccia.
- Alcol, droga e fumo: non ci sono scene significative.
Età consigliata
La memoria di Babel è un romanzo fantasy per giovani adulti che presenta un mondo affascinante e ben costruito. Non contiene contenuti espliciti per adulti, ma la violenza e il bullismo sono piuttosto presenti. Tuttavia, non c’è niente di figurato al punto da impressionare. L’età consigliata per la lettura è dai 13 anni.