- Titolo: L’erede rapito (A Novel of Elfhame: The Stolen Heir Libro 1)
- Autore: Holly Black
- Genere: Fantasy
- Classificazione Foru.blog: Moderato
Di cosa parla
Wren viene portata via dalla sua casa, l’unico luogo che ha sempre conosciuto, per essere riportata a quel mondo magico a cui appartiene davvero, con un nome che nemmeno sembra suo: Suren.
I suoi genitori biologici le rivelano che il suo destino è quello di regnare nella Corte dei Denti. Tuttavia, Wren non è d’accordo con questo futuro predestinato e decide di fuggire per tornare nel mondo degli umani per vegliare, seppur da lontano, sui suoi cari.
Ma un destino da regnante la attende. Così la madre, Lady Nore, mette Bogdana, la hag della tempesta, sulle tracce della figlia. Tuttavia, non solo Bogdana è sulle sue tracce, ma anche Oak, l’erede di Elfhame, fratello di Jude e vecchia fiamma di Wren.
L’erede rapito è il primo libro della dilogia The Stolen Heir, ambientato nello stesso mondo della trilogia “The folk of the air” (Il principe crudele, Il re malvagio e La regina del nulla) alcuni anni dopo l’ascesa al trono di Cardan e Jude. Perciò, se sei un fan della serie, non puoi assolutamente perderti questa nuova avventura.
In questo libro ritroverai l’atmosfera dark e grintosa che ha contraddistinto la serie precedente, ma con nuovi personaggi e una trama avvincente che ti terrà incollato alle pagine fino alla fine. Inoltre, potrai scoprire nuovi dettagli su Elfhame e sulla politica che lo governa, arricchendo ulteriormente la tua conoscenza di questo universo fantasy.
Guida per i genitori
L’erede rapito rientra nella nostra categoria moderato.
Il linguaggio volgare è praticamente assente, troverai solo qualche termine lieve come “stupido” e “scemo” (usati per lo più dai personaggi in riferimento a se stessi) e due termini moderati (“stron*” e “inc*”) usati da umani o in riferimento al modo di esprimersi degli essere umani.
Non sono inoltre presenti scene che fanno intendere o descrivono rapporti intimi. Solo alcuni baci, abbracci e gesti affettuosi come tenersi per mano e carezze. Questi momenti di intimità fisica sono descritti in modo breve e non dettagliato.
La violenza, sia magica che non, è piuttosto presente nel libro, seppur non descritta nel dettaglio. In una scena, la protagonista viene tenuta ferma da dei soldati e le viene tagliata la lingua con un coltello curvo, viene descritto il dolore provato e la sensazione del sangue in bocca (la lingua verrà poi ricostruita con la magia). Oak, il protagonista maschile, uccide diverse creature magiche (come troll e nisse) durante il racconto, senza provare un briciolo di rimorso. Anche Wren si sporcherà le mani.
Oltre a questo, nel racconto vengono riportate le esperienze traumatiche vissute in passato dai due personaggi: torture, rapimenti, attentati alla vita.
Come puoi immaginare anche il sangue viene menzionato in diverse occasioni. Ad esempio, viene descritto il sangue che cola dalle ferita, che macchia i vestiti dei personaggi o che viene utilizzato in riti o incantesimi. Tuttavia, le descrizioni non sono particolarmente dettagliate o violente.
Alcuni personaggi bevono vino e alcolici durante alcune situazioni sociali. Tuttavia, non viene fornito un focus particolare sul consumo di alcolici. Si parla spesso di veleni. Oak è nato con il veleno del fungo vermiglio nelle vene, questo lo rende particolarmente resistenze alla sostanza (e userà questo a suo vantaggio, ingerendo questa sostanza riportando solo sintomi lievi). Si parla anche di altri veleni, usati contro Oak o altri personaggi e gli effetti a cui portano.
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Da sapere
- Romanticismo e nudità: Wren si mette un vestito bagnato e solo dopo si accorge che le si vedono le forme. Un paio di baci a stampo. Un bacio tra la protagonista e il principe Oak, che viene brevemente descritto. Viene anche descritto brevemente un bacio tra il protagonista e un altro personaggio. Per il resto troviamo abbracci, carezze e tenersi per mano. Oak ha la fama di un “ammaliatore le donne”.
- Violenza e scene spaventose: c’è un’importante quantità di sangue e di violenza. Sono presenti scene di tortura (particolarmente intensa la scena della lingua tagliata) o ricordi di prigionia, torture e maltrattamenti (uso di briglie magiche, essere legati e abusi psicologici). Rapimento. Abbandono. Scontri di tipo magico e non, che portano a ferite gravi (e in alcuni casi alla morte). Vomito. Tentati omicidi. Frecce nella carne. Un campo con delle ossa. Pareti di ghiaccio con persone morte all’interno. Menzione a strumenti musicali realizzati con le budella essiccate degli essere umani e ossa. Sangue usato per motivi magici. Ricordo di genitori morti.
- Linguaggio: non ci sono parolacce significative. Solo minacce.
- Alcol, droga e fumo: alcuni personaggi bevono vino durante le occasioni sociali. Oak parla spesso del veleno che gli scorre nelle vene. Diversi personaggi vengono avvelenati. Una reception di un albergo che puzza di fumo di sigaretta.
Età consigliata
In base alle informazioni descritte sopra, l’età consigliata per la lettura de L’erede rapito è dai 12 anni in su. La presenza di violenza e sangue potrebbe non essere adatta a un pubblico più giovane, ma la mancanza di linguaggio volgare e scene esplicite di intimità lo rendono adatto a un pubblico di adolescenti.
Tuttavia, è importante considerare che l’età consigliata dipende anche dalle sensibilità individuali e dalla maturità del lettore.