L’imperatrice delle anime: guida per i genitori
- Titolo: L’imperatrice delle anime (La collezionista di anime Libro 2)
- Autore: Kylie Lee Baker
- Genere: Dark, Fantasy
- Classificazione Foru.blog: Moderato
Di cosa parla
Ren Scarborough non è più la ragazzina scappata dall’Inghilterra: da circa dieci anni è la dea della Morte che governa gli inferi. Ma anche se sembra essersi lasciata Londra alle spalle, la città non l’ha dimenticata: alcuni mietitori sono stati avvistati in Giappone, ed è solo una questione di tempo prima che Ivy, la nuova dea della Morte britannica, arrivi a reclamare la sua vendetta.
L’unica speranza è chiedere aiuto al dio delle tempeste e dei mari, capace di invertire le correnti e allontanare la nave inglese dalle coste giapponesi. Ma con gli dei niente è così semplice: per ottenere il suo favore, Ren deve ritrovare una spada perduta da millenni. Insieme al dio della luna, Tsukuyomi, Ren attraversa il Paese in una corsa contro il tempo, cercando di sopravvivere e di capire di chi può fidarsi davvero.
Il romanzo L’imperatrice delle anime di Kylie Lee Baker è il secondo volume della duologia dark fantasy La collezionista di anime ambientata nel Giappone di fine Ottocento che conclude la storia di Ren, iniziata con La collezionista di anime.
Guida per i genitori
L’imperatrice delle anime rientra nella nostra categoria moderato, al limite con l’alto per via della violenza. Consulta il nostro sistema di catalogazione per saperne di più.
In generale, questo volume è più moderato rispetto al primo della serie: meno linguaggio, scene di intimità più soft e anche la violenza, seppur sempre cupa, risulta meno presente.
Infatti, per quanto riguarda il linguaggio, troverai solo qualche “stup*” e “scio*” e una sola volta “prost*” (non come offesa).
Le scene di intimità si limitano ad un bacio definito passionale e minimamente descritto (senza dettagli espliciti). Un bacio mancato e un bacio non descritto. I protagonisti dormono insieme senza che accada nulla (Ren invita Tsukuyomi a stendersi nel suo letto, aspetta che si addormenti e lei esce dalle coperte). Come nel libro precedente, nulla di volgare o esplicito.
Le scene di paura e violenza rimangono della stessa intensità del libro 1, seppur meno frequenti. Troverai sempre anime strappate, cuori divorati, diverse morti e tanto sangue. Una battaglia non troppo sanguinolenta.
Durante la narrazione, Ren ricorderà anche gli episodi di bullismo di Ivy (es. la rimozione dei denti con pinze, il taglio dei capelli, la slogatura delle dita. Far credere di aver sepolto vivo Neven e poi seppellire viva Ren).
Ricorda sempre che gli shinigami, i mietitori e alcune creature del racconto hanno la capacità di guarire praticamente subito dalle ferite (i mietitori addirittura non possono morire se non per mano di esseri superiori). Questo significa che la violenza nel libro non è guidata dai limiti fisici.
In definitiva, si riconferma un dark fantasy privo di filtri, seppur meno intenso rispetto al primo libro della serie.
Il riferimento a fumo, alcol e droga è marginale: si fa riferimento a un contrabbandiere di droga e a fantasmi ubriachi.
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Da sapere
- Romanticismo e nudità: un bacio definito passionale (senza descrizione esplicite), un bacio mancato, un bacio sulla guancia e un bacio senza descrizioni. I due protagonisti condividono il letto (non succede nulla – Ren invita Tsukuyomi nel suo letto, aspetta che si addormenti e si alza).
- Violenza e scene spaventose: molte scene spaventose e inquietanti, con uccisioni, spesso brutali (decapitare, sgozzare, trafiggere con lama, sparare con armi da fuoco ecc.), che avvengono anche per mano dei personaggi centrali. Mostri, divinità e entità pericolose. Leggende sinistre (inclusa una in cui un fratello uccide una sorella). Tradimenti. Bullismo (deridere per la “diversità”, picchiare, insultare e minacciare, torturare e seppellire viva). Uccidere animali. Molto sangue. Raccogliere anime, mangiare cuori. Una battaglia (non troppo sanguinolenta). Una piaga che uccide molte persone. Terremoto. Una città in fiamme.
- Linguaggio: qualche espressione moderata.
- Alcol, droga e fumo: menzione ad un contrabbandiere di droga e a dei fantasmi ubriachi.
Età consigliata
L’imperatrice delle anime si conferma una lettura adatta a un pubblico young adult in cerca di un dark fantasy degno di tale nome. Età consigliata: a partire dai 14 anni.
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