La casa di sale a lacrime: guida per i genitori
- Titolo: La casa di sale e lacrime (House of Salt and Sorrows Libro 1)
- Autore: Erin A. Craig
- Genere: Fantasy
- Classificazione Foru.blog: Moderato
Di cosa parla
Annaleigh vive con il padre, la matrigna e le sue sorelle nella residenza di Highmoor, situata sulle coste rocciose di Salten. Un tempo erano dodici sorelle, le “dodici Thaumas”, ma ora ne restano solo otto: quattro sono morte in circostanze tragiche e misteriose (epidemia, cadute, annegamenti).
Mentre la voce di una maledizione sui Thaumas si diffonde nei villaggi vicini, Annaleigh è tormentata da visioni spettrali e sospetti sempre più inquietanti. Le sue sorelle, invece, sembrano fuggire dal lutto immergendosi ogni notte in balli scintillanti e misteriosi, vestite di seta e scarpine luccicanti. Annaleigh è combattuta: deve fermarle o seguirle per scoprire cosa si cela dietro quei festeggiamenti irrefrenabili?
L’incontro con uno straniero affascinante e misterioso complica ulteriormente le cose, ma potrebbe essere la chiave per svelare cosa sta realmente accadendo alla sua famiglia. Più si avvicina alla verità, più il pericolo si fa concreto. Qualcosa di oscuro minaccia la sua famiglia, e Annaleigh dovrà affrontarlo prima che un’altra sorella venga reclamata dal destino.
La casa di sale e lacrime di Erin A. Craig è un fantasy gotico young adult che intreccia mistero, magia e tragedia in un’atmosfera inquietante e fiabesca. Il romanzo è una rivisitazione dark della fiaba dei fratelli Grimm Le dodici principesse danzanti, ma con un tocco molto più sinistro. La serie continua con House of roots and ruin – La casa di radici e perdizione, dove la protagonista sarà Verity Thaumas (qui diciasettenne).
Guida per i genitori
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Il linguaggio si presenta piuttosto pulito. Sporadicamente ti imbatterai in termini lievi, come “idio*”, “scioc*”, “stupid*” e solo una volta nel termine “putt*”.
Le scene di intimità sono molte contenute: abbracci, baci sulla guancia e alcuni baci (non descritti in modo volgare). Viene anche descritto un momento di parto piuttosto sanguinolento, senza troppe descrizioni.
Come puoi immaginare, la violenza è una componente piuttosto presente. Le sorelle di Annaleigh sono morte in circostanze sospette (per alcune si sospetta il suicidio), lei stessa e la sorellina più piccola (Verity, la protagonista del libro 2) sono perseguitate da visioni piuttosto inquietanti. Si parla anche di maledizioni, sortilegi, e magie oscure.
I riferimenti ad alcol, medicine e droghe sono presenti, ma piuttosto blandi: vino e alcolici a ricevimenti e occasioni sociali (bevono un bicchiere anche ragazze di 16 anni). Menzioni a un uomo che prende una presa di tabacco. Il padre della protagonista è ubriaco a una festa e viene descritto il suo comportamento alterato (parla a sproposito, è irascibile e arriva a promettere in spose le sue figlie in una sorta di scommessa).
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Da sapere
- Romanticismo e nudità: baci (non descritti nei particolari) e gesti d’affetto come tenersi per mano e abbracciarsi. Un parto piuttosto sanguinolento (non descritto in modo troppo crudo). Un personaggio teme di aver disturbato un momento privato entrando in una camera da letto. Menzioni a tradimenti avvenuti nel passato.
- Violenza e scene spaventose: morti sia in stile magico (divorati da un mostro), che non (cadute, annegamenti, collo spezzato). Visioni inquietanti (talvolta con persone o animali morti) che portano anche a deliri; una bambina fa disegni inquietanti sulle sorelle morte. Scontri e pericoli. Vomito. Svenimenti. Un uomo è stato violento con una donna in passato. Un incendio (in cui diverse persone perdono la vita). Un bambino nato morto. Si parla di maledizioni.
- Linguaggio: una manciata di termini lievi e un solo termine più forte (“putt*”).
- Alcol, droga e fumo: alcolici alla feste (bevono un bicchiere anche ragazze di 16 anni). Un uomo prende una presa di tabacco; un fazzoletto che odora di fumo. Champagne, vino e del tè drogati. Un personaggio confessa di aver avvelenato con cicuta una donna (che è morta). Il padre della protagonista si ubriaca (straparla, diventa irascibile con la moglie e la servitù, e dà vita a una scommessa in cui chi vince potrà prendere in sposa una delle sue figlie).
Età consigliata
Ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm Le dodici principesse danzanti, La casa di sale a lacrime di Erin A. Craig è un fantasy dalle tinte gotiche che mescola abilmente horror, romanticismo e suspense, creando un’atmosfera affascinante e inquietante. Età di lettura consigliata: dai 14 anni, ideale per lettori young adult che apprezzano le storie oscure, i retelling fiabeschi e le ambientazioni suggestive.
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