- Titolo: Cose che teniamo solo per noi – Things we hide from the light (Knockemout Libro 2)
- Autore: Lucy Score
- Genere: Romantico
- Classificazione Foru.blog: Alto
Di cosa parla
La storia ruota attorno a Lina, una donna di 37 anni forte e indipendente, che arriva a Knockemout con molti segreti e un recente scivolone professionale che la spinge a cercare un nuovo inizio. Il suo obbiettivo è chiaro: fare pace con se stessa e poi lasciare quel remoto angolo d’America. Tuttavia, il suo piano viene messo in discussione da Nash Morgan, 41 anni, vicino di casa nonché comandante della polizia locale.
Nash è l’incarnazione del poliziotto esemplare, sempre pronto ad aiutare gli altri, ma la sua vita è stata da poco stravolta da una ferita da arma da fuoco che lo ha costretto a una convalescenza forzata. Questo evento ha trasformato il “ragazzo d’oro” in un uomo cinico e tormentato, che lotta con incubi e attacchi di panico, cercando di isolarsi per non affrontare il suo dolore. Un incontro inaspettato sul pianerottolo avvicinerà le anime di Nash e Lina in un modo inaspettato e alquanto imprudente.
Cose che teniamo solo per noi di Lucy Score è il secondo libro della serie di romanzi contemporanei Knockemout. Attraverso una narrazione coinvolgente e personaggi ben sviluppati, Score esplora temi di vulnerabilità, guarigione e connessione umana attraverso le vite di due protagonisti complessi e imperfetti. La serie continua con Cose che abbiamo dimenticato, dove i protagonisti saranno la frizzante bibliotecaria Sloane e il glaciale Lucian.
Guida per i genitori
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Durante il racconto ti imbatterai in parolacce, insulti e termini volgari. Troverai anche qualche esclamazione religiosa.
Non mancano nemmeno diverse scene intime, tutte descritte nei dettagli, con un forte accento sulle sensazioni fisiche ed emotive che i due protagonisti, Lina e Nash, provano.
Le scene di violenza culminano con un rapimento a mano armata e una sparatoria, eventi intensi che portano alla morte di un personaggio. Si parla anche di traumi del passato.
In particolare, il tentato omicidio di Nash (di cui si parla già nel libro 1 della serie), ha lasciato nel poliziotto importanti ferite fisiche e emotive. Nash è diventato l’ombra di se stesso, lottando quotidianamente con frequenti attacchi di panico che lo rendono vulnerabile. La sua salute mentale è un tema ricorrente nel racconto, e viene messa in evidenza in diversi passaggi, rivelando le fragilità e le lotte interiori del personaggio.
Lina ha affrontato un grave problema di salute durante la sua giovinezza, un’esperienza che ha influenzato profondamente il suo modo di relazionarsi con gli altri. A causa di questo passato, ha sviluppato una certa reticenza nei confronti del contatto fisico. Ha paura di lasciarsi andare e di rivelare le sue debolezze, il che la porta a costruire barriere emotive che complicano le sue interazioni.
Il riferimento agli alcolici è marginale. Tuttavia, in un episodio, Naomi e Sloane (le rispettive protagoniste femminili del libro 1 e 3), alzeranno troppo il gomito e si ubriacheranno. Vengono descritte durante questo stato alterato. Si parla anche di antidepressivi e ansiolitici. Un personaggio non centrale ha problemi di alcol e droga.
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Il romanzo esplora temi di amore, abbandono, guarigione, depressione, ansia e crescita personale.
Da sapere
- Romanticismo e nudità: baci appassionati, diversi gesti e rapporti intimi, descritti tutti in modo esplicito e dettagliato. Abbracci e altri gesti d’affetto di questo tipo. Una donna mostra il seno per distrarre un malvivente (fatto solo menzionato)
- Violenza e scene spaventose: rapimento, diverse personaggi (poliziotti e criminali) armati, sparatoria dove un uomo viene ferito e un altro muore. Minacce. Si parla di famiglie criminali. Prigione. Menzione a morte in un incidente stradale. Menzione a un incidente dove una donna rimane gravemente ferita e rischia la vita. Menzione alla violenza domestica. Personaggi irruenti, provocatori e violenti. Diversi attacchi di panico descritti. Un ragazzo autistico con una crisi. Menzione di un bambino guarito della leucemia e che ora continua con la chemioterapia. Depressione. Un personaggio ha avuto seri problemi cardiaci e tuttora teme per la sua salute. Pugni, schiaffi e altri atti di violenza simili. Svenimenti. Menzione al vomito. Poliziotto violento. Menzione a un incedente dove un uomo si è rotto il coccige.
- Linguaggio: una quantità moderata di linguaggio scurrile, utilizzo di termini volgari ed esclamazioni religiose.
- Alcol, droga e fumo: diversi personaggi bevono alcolici a tavola o nei bar (arrivando anche a ubriacarsi). Qualche menzione a farmaci da banco, antidepressivi e ansiolitici. Un personaggio non centrale ha problemi con l’alcol, un altro con le droghe. Menzioni al fumo di sigaretta. Si parla di contraccettivi.
Età consigliata
Cose che teniamo solo per noi (Things we hide from the light) di Lucy Score è un romanzo emozionante e avvincente, che esplora le complessità dell’amore e del desiderio. Le scene intime presenti nel racconto lo rendono un libro adatto a un pubblico di almeno 16 anni.
