- Titolo: Facciamo finta che sia solo un gioco (The Long Game)
- Autore: Elena Armas
- Genere: Romantico
- Classificazione Foru.blog: Alto
Di cosa parla
Adalyn è, agli occhi di tutti, una donna dal cuore di pietra, gelida come l’inverno e fin troppo abituata ad avere quello che vuole senza il minimo sforzo. Ma niente di tutto questo è vero: Adalyn è fuoco, fuoco che brucia e che vorrebbe divorare tutto ciò che incontra. Peccato, però, che tenere dentro di sé la sua vera natura l’abbia portata al limite.
In un momento di rabbia, Adalyn si scaglia contro la mascotte della squadra di calcio per cui lavora e quel che è peggio è che il suo attimo di follia è stato ripreso ed è diventato virale su internet nel giro di una sola notte.
Per non licenziarla, il proprietario della squadra – suo padre – la spedisce nella sperduta Carolina del Nord, dove le viene affidato il compito di risollevare le Green Warriors, la squadra di calcio locale, composta da bambine di nove anni, che hanno capre come animali domestici e sono terrorizzate dai modi bruschi di Adalyn.
A complicare le cose, c’è l’affascinante coach Cameron Caldani, ex portiere prodigio e suo vicino di casa. E lui, stranamente, sembra vedere tutto quel fuoco dietro il fare glaciale di Adalyn.
Facciamo finta che sia solo un gioco di Elena Armas è un romanzo che parla di forza interiore, scelte difficili e rapporti ancora più complicati. Adalyn e Cameron, da nemici, diventeranno via via sempre più uniti, arrivando ad aprirsi e comprendersi l’uno con l’altra.
Guida per i genitori
Facciamo finta che sia solo un gioco rientra nella nostra categoria alto.
Durante il racconto ti imbatterai in parolacce, insulti, termini volgari e qualche esclamazione religiosa (anche in spagnolo).
I due protagonisti, Adalyn e Cameron, sono irresistibilmente attratti l’uno verso l’altro, nonostante la loro iniziale rivalità. Man mano che la trama si sviluppa, i momenti di passione diventano sempre più intensi e coinvolgenti.
Le scene intime – più di un paio – sono descritte in modo realistico e dettagliato, con una forte enfasi sulle sensazioni fisiche e emotive dei personaggi.
La violenza e le scene spaventose sono solo una piccola parte. Sia Adalyn che Cameron stanno cercando di lasciarsi alle spalle il proprio passato. Adalyn è stata manipolata dal padre e presa in giro dal suo ex fidanzato. Questo l’ha portata a credere di non essere abbastanza nella vita e, in più di un’occasione, questa sensazione la porterà a manifestare ansia e panico. Anche Cameron ha un trauma alle spalle, dovuto ad un fan squilibrato.
Il riferimento agli alcolici è molto blando: una festa di paese dove è presente della birra e del vino rosso ad una cena. Un personaggio assume antidolorifici (non vengono specificati quali), a seguito di una caviglia slogata.
Sono trattati e menzionati argomenti delicati come l’abuso emotivo, le relazioni tossiche, la paura e le pressioni della società, attacchi di panico.
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Da sapere
- Romanticismo e nudità: baci appassionati, diversi gesti e rapporti intimi, descritti tutti in modo esplicito e dettagliato. Una battuta menziona un video a luci rosse. Abbracci e altri gesti d’affetto di questo tipo.
- Violenza e scene spaventose: un personaggio per poco non investe una persona e un animale. Bernoccolo sulla testa. Svenimento. Attacchi di panico. Un video dove Adalyn perde il controllo e attacca una persona dentro un costume da mascotte. Un pugno. Una caviglia slogata. L’immagine di Adalyn viene screditata su internet. Menzione della morte di un personaggio. Una capra ha gli attacchi di panico. Irruzione in casa. Traumi che hanno portato a ripercussioni emotive. Ricatti e manipolazioni.
- Linguaggio: una quantità moderata di linguaggio scurrile, utilizzo di termini volgari e esclamazioni religiose.
- Alcol, droga e fumo: una festa di paese dove si serve birra artigianale. Una cena dove è presente del vino rosso. Un personaggio pensa di aver preso troppi antidolorifici.
Età consigliata
Facciamo finta che sia solo un gioco è un romanzo divertente ed emozionante, in cui non mancano scene di forte attrazione e passione. Per questo, il pubblico adatto per la lettura è di almeno 16 anni.