- Titolo: Le ombre tra di noi (Le ombre tra di noi Libro 1)
- Autore: Tricia Levenseller
- Genere: Romantico, Fantasy
- Classificazione Foru.blog: Alto
Di cosa parla
Alessandra è una ragazza forte, testarda e sicura di quello che vuole. Anzi, di chi vuole: il re delle ombre.
Il suo piano è infatti quello di corteggiarlo, sposarlo e di ucciderlo, così da ereditare tutto il suo potere e le sue ricchezze.
Non è la sola, però, a voler uccidere il re. Quando qualcuno attenta alla vita del sovrano, Alessandra si ritrova costretta a proteggerlo, almeno fino a che non sarà la sua consorte. E dovrà lottare per non innamorarsene. Dopotutto, quale migliore compagna di una regina astuta e senza scrupoli per un Re delle Ombre?
Le ombre tra di noi di Tricia Levenseller è un libro sfacciato e irriverente, con oscure ambizioni e morti pianificate nel dettaglio. Il romanzo è autoconclusivo, segue L’oscurità tra di noi, dove la protagonista sarà Chrysantha, l’odiosa sorella di Alessandra (il libro non è ancora uscito in Italia).
Guida per i genitori
Le ombre tra di noi rientra nella nostra categoria alto.
Durante il racconto non ti imbatterai in particolari parolacce o termini volgari. I dialoghi, infatti, sono tutti puliti. In alcune occasioni Alessandra verrà definita “una poco di buono” (persino dalla sorella stessa). Non ci sono esclamazioni religiose.
Inizialmente, la relazione tra Alessandra e il re delle ombre è solo apparente, una sorta di relazione fittizia mirata a innalzare la reputazione di lei e togliere lui dall’obbligo di trovarsi una consorte. Tuttavia, ben presto le cose tra i due diventano molto più concrete, reali e genuine.
Alessandra, inoltre, non fa mistero delle sue relazioni (prettamente fisiche) avute in passato.
Nonostante questo, il libro non risulta volgare e le scene di intimità non sono centrali (vengono, anzi, rappresentate in maniera piuttosto soft).
Nel libro troverai numerose scene cariche di paura e tensione. Da tempo, qualcuno trama contro la vita del re delle ombre. Alcuni di questi eventi si svolgeranno durante la narrazione, coinvolgendo direttamente Alessandra.
Inoltre, sentirai spesso i pensieri di Alessandra riguardo al suo piano di uccidere il re (avvelenandolo), e scoprirai come la giovane si sia già macchiata a 15 anni di omicidio, avendo ucciso il suo primo amore (azione per la quale non nutre nessun genere di rimorso).
Come forse avrai capito, Alessandra non è un personaggio che potremmo definire “buono” nel senso tradizionale del termine. E così anche Kallias Maheras, il re delle ombre, che ucciderà una guardia per aver guardato Alessandra entrare in un lago (era nuda) e ordinerà l’impiccagione di tutte le altre guardie presenti in quel momento.
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Da sapere
- Romanticismo e nudità: molta tensione romantica, che sfocia in baci appassionati e un rapporto intimo, senza grandi descrizioni. Alessandra non ha relazioni stabili (e ne parla spesso). Un uomo allunga le mani su Alessandra (le tocca il fondoschiena) senza il consenso di lei. Due personaggi nuotano nudi in un fiume. Baci sulla guancia e abbracci. Un “circolo per gentiluomini” dove viene riportato che le ragazze lì non indossino molti vestiti (Alessandra si calerà in questi panni per una sera).
- Violenza e scene spaventose: diversi tentativi di uccidere il re (con colpi di pistola, spada e veleno). Alessandra ammette di aver ucciso in passato (e pensa spesso a come uccidere il re). Pugni e schiaffi. Menzioni famigliari morti per incidenti, malattia o attentati alla vita. Diverse morti, non tutte descritte, per mano dei protagonisti. Incontri di pugilato (la stessa Alessandra parteciperà).
- Linguaggio: i dialoghi sono puliti, solo un paio di termini moderati.
- Alcol, droga e fumo: diversi personaggi bevono alcolici al bar o a tavola (birra e vino). I protagonisti si ubriacano in un’occasione. Menzione a contraccettivi (“una tintura con cui si evitano le gravidanze”). Menzione a fumerie d’oppio.
Età consigliata
Le ombre tra di noi di Tricia Levenseller è un romanzo coinvolgente, avvincente e affascinante. Alcune scene di passione, seppur non così esplicite, lo rendono adatto ad un pubblico di almeno 14 anni.